AVVISO PUBBLICO “SCUOLA DI COMUNITÀ”
Obiettivo specifico 6 (R.A. 9.1) – AZIONE 9.1.2 Obiettivo specifico 11 (R.A. 9.6) – AZIONE 9.6.5
P.O.R. CAMPANIA FSE 2014-2020 (DGR n. 73 del 14/02/2017 – DGR n. 109 del 28/02/2017)
Il Progetto Voce di Comunità è stato articolato su tre differenti azioni che richiamano i nuclei in cui può declinarsi all’interno della comunità ciò che può essere voce, parola, dialogo, comunicazione.
In primo luogo abbiamo la “voce” dei ragazzi, la possibilità di dare loro gli strumenti e la formazione affinché le loro idee, i loro dubbi e le loro necessità possano venire raccontati e condivisi con la web radio, l’audiovisivo, l’articolo di giornale e l’utilizzo corretto dei social e delle nuove tecnologie per perseguire dei percorsi di inclusione e legalità.
Poi abbiamo la “voce” dei genitori e la parola di guida degli psicologi e dei formatori, l’avvio di percorsi di sostegno alla genitorialità nel delicato periodo della crescita e dell’approccio all’adolescenza degli alunni, coinvolgendoli insieme alle famiglie. Inoltre il difficile approccio delle famiglie ai mezzi di didattica a distanza, le difficoltà di ritrovarsi in casa per tempi lunghi con l’impossibilità di uscire a causa delle restrizioni anti-covid ha creato una serie di disagi che a tale azione ha aggiunto ancora più senso e utilità.
Infine la “voce” di chi vuole contribuire a raccontare chi siamo e in cosa crediamo come cittadini e come comunità in un percorso che dai seminari e dalle aule aperte si è trasformato giocoforza a causa del covid nella nascita di una agorà virtuale con il webinar come mezzo primario di disseminazione di contenuti e valori. In questo modo abbiamo inteso che la comunità trovasse la propria voce.
Il progetto è stato articolato in tre assi d’intervento distinti, rivolti in favore di n. 100 minori a rischio e dei relativi nuclei familiari:
Azione A “Educazione alla legalità e supporto scolastico”
L’azione è articolata in due attività principali:
Attività 1. 4 Laboratori:
Laboratorio giornalistico;
Laboratorio di dizione e elementi di public speaking;
Laboratorio audio-visivo;
Laboratorio di “Redazione Radiofonica”.
Attività 2. “Terra comune” Obiettivo è la valorizzazione del territorio attraverso la creazione di un laboratorio agroalimentare che vada dalla coltivazione alla preparazione di piatti tipici, recuperando tradizioni ed ecotipi vesuviani. Le attività laboratoriali saranno tenute presso terreni confiscati alla criminalità organizzata, in modo da rendere sempre più incisiva la diffusione della cultura alla legalità.
Azione B “Sostegno alla genitorialità”
Si intende andare oltre una logica che veda il genitore come un cliente, fruitore di un servizio, considerandolo invece come genitore-cittadino, genitore-complice, che gioca un ruolo importante nel percorso scolastico dei propri figli.
Una squadra di 3 esperti (psicologo, educatore e insegnante) ha svolto il ruolo di facilitare e animare i gruppi mettendo in gioco i principi di ascolto attivo, adottando una logica di partecipazione e progettazione “dal basso”, che si ispira a principi democratici quando lo stimolo viene dai partecipanti. Inoltre la metodologia adottata è stata quella non- formale, con la l’utilizzo di dibattiti, simulazioni e giochi di ruolo durante i percorsi per stimolare i partecipanti ad una partecipazione attiva.
Il Progetto
Le fasi di “Voce di Comunità”
Azione C “Animazione territoriale”
I diversi soggetti del territorio sono stati coinvolti in confronti pubblici su questioni di attualità per l’intera comunità attraverso interventi circa: senso civico, legalità, benessere del territorio, educativo, con lo scopo di provocare riflessioni personali e di comunità, attivando meccanismi di costruzione identitaria, attivando una nuova modalità di reciproca conoscenza ed arricchimento del tessuto cittadino per rispondere all’esigenza di un quartiere “dell’antica Resina” per decenni sotto il dominio delle camorre e del degrado sociale. Alla fine del percorso formativo “Terra comune”, svolto dagli alunni e loro genitori, si sono svolte 2 giornate celebrative di diffusione della legalità con l’intenzione di far conoscere ai cittadini sempre più la realtà che li circonda.
Finalità del Progetto
Obiettivo progettuale è promuovere l’inclusione sociale e combattere la discriminazione e la dispersione scolastica, attraverso la valorizzazione ed il potenziamento di dinamiche sia all’interno della famiglia che nella comunità locale; sostenere il ruolo genitoriale, l’educazione alla legalità, l’attività socio-culturale e didattica per gli alunni.
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